venerdì 31 maggio 2024

 


 

SPALTRO – VOL 1 (autoproduzione)

 

https://open.spotify.com/intl-it/album/5BN2OZF0PSLCHhXk7GoNni?si=CZPFFHXyQR2NnnqW0vBj7w

 

 

Vol. 1 è il frutto della collaborazione tra il cantautore Tommaso Spaltro e il produttore Vincenzo Mario Cristi.

La scrittura dei brani è intimista e si rifà alla tradizione cantautoriale italiana con sonorità che spaziano dal pop al rock. Negli undici brani contenuti nell’album l’autore si mette a nudo raccontandoci di sé, traendo spunto da esperienze di vita vissuta ma con il desiderio di coinvolgere l’ascoltatore in una riflessione più profonda su tematiche esistenziali oggi quasi completamente rimosse dalla coscienza collettiva.

 


LOSTE

“ELEVATO TASSO”

(Tube Music Italy / Auditoria Records)

IL PRIMO SINGOLO DI LOSTE“ELEVATO TASSO”, SEGUITO DAL VIDEOCLIP E DA ALCUNEDATE DI PRESENTAZIONE

 

 

GUARDA IL VIDEO

https://youtu.be/bS2YEA_DHMQ

 

PRESENTAZIONE SINGOLO E VIDEO

Personaggio attivo nel mondo della musica indipendente, del punk e del rock italiano sin dai primi anni ‘00,Loste (all’anagrafe Stefano Morandini) ha intrapreso dal 2022 il suo percorso solista che lo porterà a pubblicare a inizio 2025 il suo primo album, anticipato da alcuni singoli tra cui “Elevato Tasso”. Il primo brano pubblicato è un punk rock sporcato da synth e suoni di percussioni che richiamano la Savana, habitat naturale del celebre “Tasso del Miele”, animale a cui è ispirata la canzone. Parlando di "Elevato Tasso",Loste spiega: “Al primo ascolto è un pezzo scanzonato che parla del Tasso“del Male”, delle sue intemperanze, del suo essere aggressivo, sboccato e feroce. Ed è subito chiaro accomunare queste caratteristiche alle mie. In realtà il brano ha un significato più nascosto, anche un po’triste, e critica fortemente una società che ci vuole sempre perfetti, al proprio posto e che non tollera le personalità più irriverenti, tanto da emarginarle. Ci si può sfondare di alcol, ci si può drogare, si può litigare con tutti, creare caos, essere ribelli, essere “contro” ma bisogna nasconderlo perché dirlo apertamente “non sta bene”. L’aspetto del Tasso del Male, dunque, non è una maschera; le maschere, volutamente trash, sono quelle ad esempio delle comparse del video, che rappresentano il mondo in cui il Tasso vive e deve sgomitare ogni giorno autodeterminarsi, portandosi spesso all’eccesso”

Ad accompagnare l’uscita del singolo, ci sarà anche il videoclip, girato all’Oldies Club di Varese con la Regia e la Produzione di Luca Morselli e con l’aiuto di CristianFreccia.L’ambientazione è principalmente quella diun locale “normale” in cui questo Tasso si rapporta con le altre creature (gorilla, animali vari, alieni, lupi mannari, etc...)

 

Produzione/Edizioni: Auditoria Records

Etichetta:Tube Music Italy /Auditoria Records

Distribuzione:Believe Music

Ufficio Stampa e Promozione: Lunatik-

 

CREDITI SINGOLO

Il brano scritto daLoste (Stefano Morandini)è stato arrangiato da Loste e Antonio “Aki” Chindamo. Registrato, Mixato e Masterizzato da Antonio “Aki “ Chindamo presso Auditoria Records di Fino Mornasco (CO) tra gennaio e aprile 2024.

Hanno suonato: Loste (voce, chitarra), Francesca Morandi (basso), Marco Mengoni (batteria), Aki (tastiere, synth, programmazioni)

Foto promozionali di Camilla Zetta, Stefano Simone e Luca Morselli

CREDITI VIDEO: Regia e Produzione: Luca Morselli Gaffer: Cristian Freccia

 

Ringraziamo:

Oldies Club Varese ed in particolare Patrizio e Thomas Pedotti;-Le creature trash:Emanuele Cadoni, Gaia Bernasconi, Alessandro Aberi, Raphael Tomasina, SimoneTomasini, Lorenzo Bellini, Leonardo Mancini, Andrea Coppola, Beppe Malamente;-Alberto Bernasconi (vocal coach);-Simone Spiteri e Christian Affri, 4Season Collapse e Rugby Varese;-Paolo Ambrosetti e i Gorillas Football Americano;-Matteo Giudice;-Flai Graphics Design;-Misa, Sergio Cadoni, il Circolo di Sant’Ambrogio e la Merceria Gallorini per la felpa del Tasso del Male;-Dario Guglielmetti, Francesca Rango e Tube MusicItaly;-Antonio “Aki” Chindamo (Auditoria Records)-Francesca Morandi, Marco Mengoni, Lorenzo Semeraro, Jacopo Corradini

 

BIOGRAFIA

Classe 1985, Loste è un cantante, chitarrista, autore e personaggio legato alpanorama della musica indipendente italiana.Esordisce sui palchi di Varese eprovincia con la sua storica band punk/rock, i Collettivo01, formazione durata fino al2014 con la quale ha pubblicato due album e ha avuto modo di far parte della storicascena punk/rock lombarda di fine anni ‘90/’00 condividendo tanti palchi con band diriferimento come Pornoriviste, Punkreas, Skruigners, Rappesaglia, Gerson, etcediventando un piccolo punto di riferimento per il genere a Varese...A cavallo tra il primo e il secondo album dei Collettivo01, nel 2011,Lostevienechiamato proprio dalle Pornoriviste per sostituirelo storico chitarrista/cantanteDaniMarcecapartecipando attivamentealla stesurae alla registrazione dei brani dell’album“Le Funebri Pompe” (2013), senza però prendere parte al tour successive acausa didissidi con la produzione;terminate nel 2014la promozione del secondo disco“Cronovendetta” dei Collettivo01,complici dei problemi fisici al braccio sinistro, Losteè costretto a stoppare l’attività musicale per molto tempo, fino a fine 2019,quandocontro ogni pronostico torna ad imbracciare la chitarra salendo a sorpresa sul palco della Festa del Rugby di Varese. A fine2021, dopo quasi un decennio dalle ultime composizioni, nascono le nuove canzoni di Loste, il cui risultato è una produzione punk/rock di nuova concezione con testi irriverenti e provocatori, inserti di elettronica e dance, ma che ovviamente strizzano sempre l’occhio al background anni ‘90/’00.Nel 2022 Loste ritorna sui palchi della provincia per alcune apparizioni, tra cui la prestigiosa partecipazione a Woodinstock ’22 (Ternate–VA) dove si è esibito insieme a Omar Pedrini in un emozionante concerto composto da brani della scena grunge di Seattle, dei Timoria e propri. Il 17 marzo 2023 Loste ha pubblicato per l’etichetta Piuma Dischi “JackPunk”, cover della celebre colonna sonora del film cult anni ’90 “Jack Frusciante è Uscito dal Gruppo”, tratto dall’omonimo romanzo. Nell’estate 2023 Loste ha partecipato all’evento benefit “Anna on The Beach” a Verbania insieme a Bad Frog, Rubber Room e The Monkey Weather, il cui ricavato è stato donato alla Fondazione Hollman di Cannero per i bambini ipovedenti e ha partecipato come ospite di diverse serate di Trashmilano, seguitissimo collettivo di dj, mettendo in piedi degli show a metà tra concerto e dj-set. Il 7 giugno esce “Elevato Tasso” il primo singolo di Loste che anticipa l’album di inediti, la cui pubblicazione è prevista per la fine del 2024

 

 

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SAPREMO SCEGLIERE: Il nuovo singolo di Luciano Panama, la genitorialità nella società moderna

 

 

 

GUARDA IL VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=5xCANqWgCLQ

 

 

Arriva dopo sette anni dal suo ultimo album Sapremo Scegliere, il nuovo singolo di Luciano Panama, una ballata acustica esemplare per contenuto letterario e musicale, senza un ritornello vero e proprio eppure così pensosamente leggera e affascinante da rapirti sin dal primo ascolto. Panama con il suo personale timbro vocale così denso e toccante, dedica ad Anna, la sua primogenita nata da qualche mese, questa appassionante dichiarazione d’intenti.

 

Luciano Panama approfondisce uno dei temi di attualità più importanti che vede soprattutto la donna al centro di scelte coraggiose e irreversibili, dove la maternità deve assolutamente rappresentare una scelta piuttosto che un dovere sociale, perché è soprattutto lei a dover modificare, sicuramente in una prima fase, i propri progetti di vita, ma dove anche un padre moderno con responsabilità dovrà partecipare attivamente alla nuova nascita, rendendosi utile e non solo dal punto di vista economico.   

 

 

In una Italia con una denatalità sempre in crescita, in un mondo che avanza senza remore, dove l’età media di un genitore è salita vertiginosamente a causa dei ritmi dettati da questa società  e  a causa di nuove generazioni che non hanno più nessuna sicurezza e maggiore difficoltà a prendersi delle responsabilità importanti, come quella di mettere al mondo dei figli, Luciano Panama mette al centro la ricerca di una nuova possibilità di crescita umana e culturale.

 

LUCIANO PANAMA SUL BRANO

Ho scritto questo brano prima che Anna venisse concepita e non capivo esattamente il suo significato nell’insieme. Già da tempo riflettevo sui problemi della mia generazione nell’affrontare la costruzione di una famiglia, la genitorialità, la responsabilità economica sociale lavorativa di tutto questo. L’età di concepimento è aumentata in modo importante rispetto a qualche decennio fa ed è sempre più difficile trovare una quadra.

 

Il testo mi ha portato ad approfondire la responsabilità dell’atto di diventare genitori in quest’età moderna, così tecnicamente avanzata e al tempo stesso apparentemente disumanizzata, dove i figli sembra quasi che siano da intralcio per la nostra realizzazione personale, così difficile da conciliare con il resto del mondo...

 

Dopo aver interpretato Leonard Cohen, e De André&Fossati di Anime Salve, sentivo la responsabilità di pubblicare qualcosa che mettesse al centro una certa intensità umana, una scrittura e un vissuto protagonisti, come non avevo fatto mai!  Sapremo Scegliere ha colmato questa mia attuale esigenza e mi ha spinto a proseguire in questo mio cammino autoriale, sperimentando anche altre strade. Da qui è nata anche la mia prima raccolta di “composizioni per sole parole”, che nel mondo comune si chiamano poesie, dal titolo “Raggi che oltrepassano qualsiasi andatura”. Scritta in questi ultimi anni, completa al meglio tutto il pensiero che c’è dietro questa canzone e in generale al mio nuovo album, in qualche modo è un’anticipazione di quello che sarà il mio futuro. Come per questo brano, che ho scelto di scrivere registrare produrre e pubblicare da solo, anche questa mia raccolta prosegue su questa strada di “ Do It Yourself ” per cui ci vediamo in giro per approfondire i nostri sguardi. “  

 

giovedì 30 maggio 2024

RUSTY BRASS – INCISIONI BARBARICHE (autoproduzione)

https://open.spotify.com/intl-it/album/43AWAyJfoQGbokM3TnbZxL?si=ax5iVbV_SQuqWlUFyaPB8A

 

 

Incisioni barbariche è l'esordio discografico dei Rusty Brass, formazione pan-bresciana forte di 3 trombe, 2 tromboni, bassotuba  e basso elettrico, batteria e percussioni.

L'inizio è travolgente, fedele al titolo: una primitiva nebbia sonora da cui si dipana, misterioso e carico di tensione, il canto di una tromba, che scatena l'orda barbarica; ma non è il momento del saccheggio o della battaglia, è la festa, è la danza, è la disco, è Longoparty.

La seconda traccia, Sagai, innesta su un inesorabile funk il testo programmatico - e labirintico: "È arrivato il momento in cui si canta/solo che non so di che parlare/ti dirò, la strumentale non mi stanca/e non ho voglia di cantare". Alla formazione di ottoni si affianca, in Marcia dei vinti, il suono del vibrafono di Olmo Chittò, che allaccia elegantemente le due parti del brano: una marcia dal carattere dimesso ed un reggae orientaleggiante che suona come una redenzione. È poi il turno di Andrew, rielaborazione in chiave New Orleans (con derive balcaniche) della celebre 'Andrea', fedele resa della parata di strada arricchita dal sax di Luca  Ceribelli e dalla batteria di Nanni Gaias. 

Pezzo X è l'introduzione cupa, monologante e teatrale della traccia seguente: Iron Rage, ruggito arrugginito che aggredisce l'ascoltatore e sgomenta tra rap, trombe mariachi, dialetto bresciano e strepiti barbarici. Subito dopo O.O, poesia luminosa che da un tema sereno e semplice culmina nel canto dell'intera band e torna dolcemente alla calma, dimostrando tutta la duttilità degli ottoni. 

La traccia seguente si apre con una descrizione d'altri tempi dei Rusty Brass, un manifesto a dire il vero un po' ingiallito del concerto che inizia subito dopo: Scherzo finito male. Ma la musica incalzante ed il ritmo sono interrotti da chi in strada pretende la quiete: 'Ma la volete finire? La piantate con quel megafono? Ma state ancora suonando?'. Chi avrà l'ultima parola?

Il disco si era aperto con la disco longobarda, e si chiude col funk bresciano (anche detto fànc, cioè fango) di Chei de là del fos (Quelli di là dal fosso: i rivali). Una sassaiola di note, nessun ferito, tutti ballano e rotolano nel funk, dimenticando i confini spazio-mentali che ci separano.


intervista 

Come definiresti con quattro aggettivi la tua/vostra musica? 

Barbarica: sia come forte impatto sonoro sia come contaminazione tra elementi diversi tra di loro; coinvolgente: cerchiamo la massima interazione col pubblico, facendolo cantare/ballare/battere le mani o anche semplicemente suonandogli in faccia; metamorfica: un brano può cambiare completamente mood e stile nel giro di un batter d’occhio; ma soprattutto Rustosa. 

 

Come è stato il percorso di produzione del disco? 

Non è stato semplice e lineare, essendo anche la nostra prima produzione di questo tipo, prima d’ora avevamo rilasciato soltanto alcuni brani singoli; i brani erano già in gran parte consolidati, li avevamo già suonati in giro parecchio prima di registrarli, poi in studio si è trattato di semplificare o arricchire qualche dettaglio; abbiamo definito la modalità di registrazione a sezioni (prima le percussioni, poi i tuba, poi i tromboni e poi le trombe) in un secondo momento, avendo constatato che registrando al gran completo veniva tutto più confuso; anche la nostra idea sarebbe di registrare i prossimi brani originali in versione live studio, tutti insieme e con poco editing; son passati parecchi mesi tra l’inizio delle registrazioni e il completamento dell’editing, però alla fine ce l’abbiamo fatta. 

 

Come definiresti il vostro genere? 

Non abbiamo un unico genere di riferimento: funk, balkan, New Orleans jazz, reggae, hip-hop, ska, latin, afrobeat, drum ‘n bass, classica, folk, ecc.. Il nostro genere è sostanzialmente la “Brass music”, ossia tutta la musica che si può fare coi nostri strumenti (ottoni e percussioni), senza limiti fisici e mentali di sorta, perché le differenze tra i diversi generi sono fatte proprio per essere superate. 

 

Quanto sono importanti i social per la tua musica? 

Più che mai oggigiorno i social sono un mezzo per mostrare un po’ di se stessi, chi si è, cosa si fa e cosa si pensa; neanche noi sfuggiamo a ciò, e infatti ultimamente stiamo puntando un po’ di più sui social (assumendo proprio dei social media manager che sono anche nostri amici) per promuoverci meglio, far sentire di più la nostra voce ed essere maggiormente in contatto con chi ci segue, per poter creare una base di affezionati; un effetto collaterale positivo dei social è che, taggando alcuni musicisti ben più famosi di noi, a volte inaspettatamente si ottengono approvazioni e anche ingaggi per delle tournée: in occasione dell’uscita di una nostra videoclip, Roy Paci ci aveva notato e ci aveva assunto per fargli da session band nel suo Remix Tour in giro per l’Italia e non solo. 

 

Qual è l’artista più sopravvalutato e quello più sottovalutato sulla scena musicale italiana e non e perché? 

Quello più sopravvalutato è senza dubbio la Rusty Brass Band; quello più sottovalutato... la Rusty Brass Band. 

 

Quanto pensi sia difficile uscire dal magma di produzioni e dischi che vomita fuori tutti i giorni Spotify? Il rischio secondo me è che alla gente non arrivino progetti importanti e che hanno qualcosa da dire e siano solo direzionati dagli algoritmi e dalle campagne sui social o robe simili… 

Le varie piattaforme di musica in streaming hanno democratizzato molto la pubblicazione e la fruizione della medesima, ma il lato negativo è che qualunque artista (chi più chi meno) si ritrova a essere “uno dei tanti” e per un ascoltatore medio è difficile riuscire a seguire e conoscere tutta la musica che viene prodotta; normalmente le brass band come la nostra non sono in tendenza, e non sono così tanti gli ascoltatori attivi che di per sé vanno a cercarle, quindi sì, da questo punto di vista è difficile emergere; infatti noi abbiamo puntato anche sulla promozione attiva del nostro album nelle radio, nelle riviste e nei blog specializzati, finora con buoni risultati. 

 

Se ti chiedessi quanta gente "mi porti" ad un tuo concerto, come reagiresti? 

Ti direi di guardare il nostro live di Festa Radio del 18 agosto 2023, ecco quello è il numero minimo di persone che portiamo ai nostri concerti; adesso scegli te se pagarci in cash o in fiducia (cit.)... 


lunedì 6 maggio 2024

 

SABATO 11 MAGGIO, AL TRANSILVANIA LIVE & HORROR CAFE', MARATONE ROCK, METAL E CHI PIU NE HA.. CON TRE GRUPPI SUL PALCO, E DEEJAY SET FIN ALL'ALBA..CON OSPITI VIP A SORPRESA

 

A volte ritornano

Transilvania Horror Kafè

Via Conca, 6, 47843 Misano Adriatico RN, Italia

Sabato 11 maggio

Durata evento : 9 h

DJSet - cucina messicana e Pizza dalle ore 19 00

Inizio Live e Deejay Set ore 21:00 fino all’alba VIP ospiti a sorpresa

 

LIVE SET

Gli Atroci/Eonia Rise/Afterdark + DJSet Remember Boulevard/WAVE & Transilvania Horror Kafè (Ex Wave Club)

 

Siete pronti per il 𝐓𝐫𝐚𝐧𝐬𝐢𝐥𝐯𝐚𝐧𝐢𝐚 𝐋𝐢𝐯𝐞 & 𝐇𝐨𝐫𝐫𝐨𝐫 𝐊𝐚𝐟𝐞̀?

A Misano Adriatico, il ritorno dopo 30 anni !?!?

Lo riportano in vita il sound di 𝐌𝐞𝐭𝐚𝐥 𝐌𝐢𝐤𝐞 & 𝐔𝐫𝐬𝐮𝐬 (DJSet Remember HELL ROOM Boulevard e WAVE)

I mitici Deejay Sets con la riesumazione da Los Angeles di ICE dj e fondatore del Transilvania.

Si riforma la leggendaria coppia di DIGGEI colonne portanti della saletta Metal del Boulevard e Wave Club!

 

𝐌𝐞𝐭𝐚𝐥 𝐌𝐢𝐤𝐞 & 𝐔𝐫𝐬𝐮𝐬, dopo la lunga militanza, di nuovo assieme per farvi ballare e pogare fino a Notte come se non ci fosse un domani a colpi di pezzi Rock & Hard'n'Heavy senza fronzoli!

In Consolle Special Guest Dunkel Ulv

su𝐥 𝐩𝐚𝐥𝐜𝐨 𝐥𝐢𝐯𝐞:

Dopo tanto tempo avremo l’onore di ospitare 𝐆𝐋𝐈 𝐀𝐓𝐑𝐎𝐂𝐈, realta’ storica bolognese che vi aspetta per una serata TUTTA DA VIVERE!

  Ve li ricordate sul palco del glorioso Boulevard Rock Club negli anni d'oro? Ricordate le loro potenti performance Live? Vi ricordate il pogo totale e i "Wall of Death" infuocati?

Beh, tutto questo e molto altro sta per tornare al Transilvania Horror Kafè!

 ARRIVANO GLI "ATROCI" per uno show come sempre trascinante!

 

- Ore 21:00   𝐀𝐟𝐭𝐞𝐫𝐝𝐚𝐫𝐤

- Ore 21:50   𝐄𝐨𝐧𝐢𝐚 𝐑𝐢𝐬𝐞

- Ore 22:40   𝐆𝐥𝐢 𝐀𝐭𝐫𝐨𝐜𝐢

- Ore 23:45   𝐃𝐉 𝐒𝐞𝐭 𝐔𝐫𝐬𝐮𝐬 𝐑𝐨𝐜𝐤 𝐞 𝐌𝐞𝐭𝐚𝐥 𝐌𝐢𝐤𝐞 + Special Guest Dunkel Ulv

Rock, Glam, Punk, Grunge, Classic indie, New Wave, Alternative, Classics 60,70,80,90, Hard Rock, NuMetal, Heavy Metal... and more!

A tutto rock’n’roll da morire per tutta la Serata nell'atmosfera coinvolgente ed unica del "Transilvania live and Horror Kafè"

 

Andrea Gioè

Presenta il nuovo singolo

Buena suerte

Tratto dall’album "Gioè 40"

Pirames International Srl 

GUARDA IL VIDEO

https://youtu.be/tP0NvKlcw0A

 

IL SINGOLO

Buena suerte è il singolo di lancio per "Gioè 40", 12°album in studio del cantautore palermitano.

Una gipsy rumba ispirata dalla musica del Maestro Giuseppe Silipigni a cui Andrea Gioè ha tirato fuori un testo semplicemente complesso e fuori dagli schemi, accompagnato da un arrangiamento ibrido tra il moderno e old style. 

BUENA SUERTE – TESTO

Questa non è una chimera, né una lontana tarda sera

Si salpa verso un leggiadro senso di follia

In questa Rambla d’oltre luna sto provocando la fortuna

Aprendo lo scrigno diamante, mio segreto  

 

Rit: Buena suerte para ti, que eres el matador 

De estos sueños infinitos (x2)

Con un po’ di ironia apriamo un varco di calma accogliente domani 

Sarai l’effimera spia, grande esempio, gioia, vita, linfa tra i rami 

 

Questa è la tua primavera, brezza d’oceano a Formentera

Da Aìnsa senti come la montagna lo brama 

Quel ladro istinto assoluto che a Saragozza ti ha stupito

Haciéndome hijo eterno de Donostia en Agosto

 

Rit: Buena suerte para ti, que eres el matador

De estos sueños infinitos (x2)

Con un po’ di ironia apriamo un varco di calma accogliente domani 

Sarai l’effimera spia, grande esempio, gioia, vita, linfa tra i rami 

 

Sì vincitore nel vento, come un ballo lento

Una rumba e passione nel petto 

Quel sogno tienilo stretto, sarà il passaporto

Crociera in mare aperto, raggiante è il tuo spirito … viandante

 

CREDITS BRANO

Testo: Andrea Gioè; Musica: Giuseppe Silipigni & Andrea Gioè

Arrangiamenti e Mixaggio a cura di Salvo Perino

Edizioni Musicali: Magilla Spettacoli

Chitarre: Andrea Gioè

 

L’ALBUM

Gioè 40 sarà un disco prevalentemente orchestrale e ricco di sorprese.

Per festeggiare i suoi 40 anni, il cantautore palermitano ha scelto 12 inediti come il suo 12°nuovo album in studio (Uscita prevista per il 16 Giugno 2024).

https://www.andreagioe.it/discografia.html

Tracklist:

01.Vecchi cristalli del tempo [Testo e Musica: Andrea Gioè]

02.Fondamentale fondamento [Testo e Musica: Andrea Gioè]

03.Orchestra per te [Testo: Alberto Cannella & Andrea Gioè; Musica: Andrea Gioè]

04.Buena suerte [Testo: Andrea Gioè; Musica: Giuseppe Silipigni & Andrea Gioè]

05.Fiamma gemella [Testo e Musica: Andrea Gioè]

06.Normale amministrazione [Testo: Andrea Gioè; Musica: Giuseppe Silipigni & Andrea Gioè]

07.Un ti scantari (... don't worry, be happy) [Testo: Andrea Gioè; Musica: Bobby McFerrin]

08.Rimani con me stanotte [Testo: Maria Elena Campione & Andrea Gioè; Musica: Andrea Gioè]

09.Loin de toi (feat. Dora Saporita) [Testo: Andrea Gioè; Musica: Giuseppe Silipigni & Andrea Gioè]

10.Fratel Biagio Conte [Testo: Andrea Gioè; Musica: Giuseppe Silipigni & Andrea Gioè]

11.Le persone speciali [Testo e Musica: Andrea Gioè]

12.Faccia a faccia! [Testo e Musica: Andrea Gioè]

Singoli estratti: "Fratel Biagio Conte", "Fiamma gemella" & "Buena suerte".

Video realizzati: "Fratel Biagio Conte", "Fiamma gemella" & "Buena suerte".

CREDITS

Arrangiamenti e Mixaggio a cura di Salvo Perino.

Fatta eccezione degli arrangiamenti originali del Maestro Giuseppe Silipigni (“Normale amministrazione”, “Loin de toi”, “Buena Suerte” e “Fratel Biagio Conte”) e del Maestro Francesco Orlando (“Le persone speciali” e “Rimani con me stanotte”) tutti rivisitati da Salvo Perino.

Chitarre: Andrea Gioè (“Buena suerte”, “Fondamentale fondamento”, “Rimani con me stanotte”, “Le persone speciali” & “Vecchi cristalli del tempo”); Salvatore Di Giorgio (“Fiamma gemella”, “Fratel Biagio Conte”); Alex Vecchietti (“Faccia a faccia!”); Loris Federici (“Orchestra per te”).

Ukulele: Andrea Gioè (“Un ti scantari ... don't worry ... be happy”).

Grafica: The Data Graphics

https://www.facebook.com/AndreaGioeCantautorePalermoLourdes/

www.andreagioe.it