martedì 25 giugno 2024

 

RAGGI CHE OLTREPASSANO QUALSIASI ANDATURA

La prima raccolta di “composizioni per sole parole” di Luciano Panama in uscita il 25.06.24 per  Amazon KDP

 

https://www.amazon.it/Raggi-che-oltrepassano-qualsiasi-andatura/dp/B0D774LDKC/ref=mp_s_a_1_1?crid=2JLZAQEGE3RF4&dib=eyJ2IjoiMSJ9.V_0fUBdzx7GCPJFORc-BsA.3OffK7Sxqa7mPS8AGiCIF4SGdzXzAKNUhXyHmmF4xXA&dib_tag=se&keywords=luciano+panama+raggi+che+oltrepassano+qualsiasi+andatura&qid=1719295704&sprefix=luciano+panama+raggi+che+oltrepassano+qualsiasi+andatura%2Caps%2C239&sr=8-1

 

Esce  il 25 giugno questa prima raccolta di scritti di Luciano Panama, che lui stesso ama definire “composizioni per sole parole”, vista la sua provenienza dall’ambiente musicale, ma che nel mondo della letteratura appartengono alla nuova poesia italiana. La raccolta tratta il nostro presente attraversando i vari piani del reale, mettendo in atto il visibile e l’invisibile, tra il sociale, il romantico, l’imprudente, il matto, l’eroico, il selvatico, l’eversivo, il saggio, l’amore, il sesso, l’arte, la disobbedienza civile, l’odore della carne alla ricerca del sacro.

 

Una sperimentazione linguistica e sonora alla ricerca di una nuova condizione liturgica nel suo presente in continua rinascita autoriale.

 

Luciano Panama, medico musicista polistrumentista autore, dopo l’esperienza più che decennale con il progetto-band “Entourage - Enter In Our Age” con cui dà alle stampe diversi album ed ep, nel 2017 pubblica Piramidi primo album da solista, scritto suonato registrato e prodotto dallo stesso nel suo studio a Messina, sua città natale. L’album composto da otto brani viene inserito dalla critica tra le migliori pubblicazioni dell’anno.  Dal 2019 è ideatore della rassegna La Città Sommersa un laboratorio di “pensiero musica e arte”, un centro culturale itinerante con cinque edizioni all’attivo tra Messina Milano e Roma. Già da qualche anno a lavoro sul suo nuovo album di canzoni -  di cui il primo estratto Sapremo Scegliere è stato pubblicato il 31.05.24 - contemporaneamente inizia a comporre questa sua prima raccolta dal titolo Raggi che oltrepassano qualsiasi andatura, che vedrà la luce il 25 giugno 2024, scegliendo la strada del self publishing per cui acquistabile sul suo nuovo canale Amazon KDP.

mercoledì 12 giugno 2024

 

Forse Elle

presenta

Le paure

 

ASCOLTA IL BRANO IN STREAMING

LINK SOUNDCLOUD

LINK YOUTUBE

https://youtu.be/q_8IsqHeXmA

 

 

 

IL BRANO 

Le paure è un brano avvolgente e dal retrogusto malinconico, una tenera attenzione. Incoraggia ma con pazienza.

Il sound è ruvido, interamente analogico e riconducibile alle origini di una musica suonata con testate monocanale mandate in overdrive, ma con testi che a tratti si tingono di cantautorato italiano.

BIOGRAFIA 

Forse Elle è un progetto musicale, uno pseudonimo dietro al quale Leonardo D’Errico, compositore ed autore classe 1986 nato nella periferia Monzese e Milanese per adozione, pubblica le proprie fatiche; anche supportato da una band di professionisti ma soprattutto amici.

"Alcune persone mi chiamavano Elle e quando chiedevano che nome d'arte avrei utilizzato per il mio progetto, io rispondevo "forse Elle". Così è nato il nome", nella vita darà la priorità al lavoro e così l'idea prenderà corpo soltanto a cavallo tra l'anno 2019 e 2020, con il primo singolo di esordio Niagara (remastered 10.21) nel 2021, un brano caratterizzato da sonorità Lo - fi ed un ambiente intimo, nell’anno 2023 pubblica l’ora dei vespri, brano strutturalmente di rottura e centrato in sonorità analogiche ancora più esaltate nel successivo “le paure” rilasciato a giugno 2024, con il quale continua il percorso alla scoperta di un progetto che ha ancora molto da dire.

CREDITS

Mix e rec. by SVENO - Mobsound Milano

Master: La Maestà Sudio di Giovanni Versari

 

 

martedì 4 giugno 2024

 

“LA CITTÀ SOMMERSA”

RASSEGNA DI PENSIERO MUSICA E ARTE

 

08 GIUGNO 2024 – MERCATO TRIESTE

ROMA

 

 

“La Città Sommersa” torna a Roma!

 

Sabato 8 giugno al Mercato Trieste dalle ore 19.00, in via Chiana 115, si svolgerà la nuova edizione del laboratorio itinerante di Youth Culture Network.

 

“La Città Sommersa”, rassegna di pensiero musica e arte, è un esperimento di socialità culturale che ha come obiettivo la creazione e la condivisione del pensiero libero. Uno spazio per contaminare e contaminarsi, attraverso la musica, l’arte, l’editoria.

 

La rassegna in questa edizione oltre ai live set di vari artisti affronterà diversi talks su Le Città del futuro: i nuovi centri culturali, la genitorialità moderna, le guerre nel mondo, la nuova poesia italiana. 

I talks saranno moderati dallo speaker autore e giornalista Roberto Sciarrone, con la partecipazione di Luciano Panama, autore, musicista, medico del territorio e ideatore de “La Città Sommersa”, e alcuni ospiti della scena culturale romana che argomenteranno sui temi sopracitati.

 

Durante questa edizione sarà possibile raggiungere il nostro banchetto per scambiarsi i libri.

Sei un autore? Hai un manoscritto di poesie edito? Porta la tua opera e ci scambieremo i nostri scritti.

Se ancora non hai pubblicato ma hai una raccolta inedita porta la tua copia, durante il nostro evento raccogliamo anche materiale inedito per una futura raccolta con pubblicazione de La Città Sommersa con diversi autori.

 

L’evento sarà in diretta su Radio Kaos Italy

www.radiokaositaly.com

 

Prodotto da Youth Culture Network e Avanti Tutta Entertainment Radio

 

Direzione artistica Luciano Panama e Roberto Sciarrone

 

Evento gratuito all’aperto - inizio ore 19.00

 

OSPITI

 

LIVE SET: Panama – Taoma – Cassio – Alfredo Tagliavia – Black and Blue Radio – Romeo – Seininlove

 

TALK “LE CITTA’ DEL FUTURO”Roberto Sciarrone – Luciano Panama – Anna Segre – Anna Vinci - Katia Lilith Picciariello – Olivia Balzar

 

 

 

 

 

 

domenica 2 giugno 2024

 

LAVA – STUPID ERA (autoproduzione)

https://open.spotify.com/intl-it/album/6kc6N0S4VF9jA1pxMTzzbR?si=y3vH_SwfTw6ifguxRnunJw


 “Neve al sole” è sicuramente il brano più riuscito di questo ep perché è una sintesi del progetto musicale del quartetto di Lecco, Lombardia, Italia. Ci sono le chitarre noise, taglienti, rumorose. C’è un cantato ben strutturato e melodico che rende il pezzo quasi orecchiabile, quasi pop. C’è un bellissimo ritornello (come soprattutto nell’altro brano molto riuscito “Bambina”). Poi improvvisamente Lava deragliano verso un siparietto, un bridge strumentale che strizza l’occhio al jazz, territorio che piace alla band (lo dimostra la bellissima tromba in “Bambina”), e che a dire il vero anche noi apprezziamo. Salvo poi, ancora improvvisamente ritornare a territori rumorosi. Una sorta di sintesi musicale della bellissima immagine che ci descrivono con un bellissimo passaggio nel testo di “Neve al sole”: “Ho visto un uomo / Sperare in un mistero / Ne ho visto un altro  / Sparare contro il cielo”. Tra sperare e sparare si sta in bilico su un filo, si galleggia tra rumore bianco e divagazioni quasi “d’ambiente”. L’importante è non cadere dal filo. Lava sono bravi equilibristi…