martedì 23 aprile 2024

 


 

THE  BOWERS

Presentano          

Pieno  mezzo  vuoto  (EP)

Overdub Rec.

NUMERO  CATALOGO:    ODR  197

UPC  EP:  8057506200870

https://open.spotify.com/intl-it/album/10x8kreYLsQotURAhKvYt4?si=t97F2sN9QxKC_qhFfyprSg

 

Pieno  mezzo  vuoto  (concept  discografico)

"Pieno  Mezzo  Vuoto"  rappresenta  il  frutto  del  nostro  impegno  durante  il  periodo  di  lockdown,

amalgamando  le  nostre  influenze  musicali  in  un  lavoro  dal  carattere  immediato  e  autentico.

Si  tratta  di  un  album  diretto  ma  allo  stesso  tempo  profondo,  in  cui  ogni  brano  ha  una  sua

identità  distintiva  pur  contribuendo  a  creare  un'esperienza  coesa.  Questo  disco  incarna  il

nostro  sound  eclettico,  che  spazia  dal  punk-rock  al  nu  metal,  dal  rap  al  pop,  riflettendo  chi

siamo  e  ciò  che  amiamo  fare.

 

 

 

 

INTERVISTA  - 

 

Come definiresti con quattro aggettivi la tua/vostra musica?

Eclettica, diretta, graffiante e introspettiva.

Come è stato il percorso di produzione del disco?

È stato spontaneo. È un disco che è nato durante il periodo del COVID. Essendo il nostro

disco di debutto, porta con sé molte influenze, ma già racchiude l'essenza di chi siamo. È il

frutto di molte sessioni in sala prove, ognuno di noi ha contribuito al suo modo.

Come definiresti il vostro genere?

Alternative Rock, che dice un po' tutto e niente. In realtà, non riusciamo a definirci in un

unico genere, poiché la nostra musica è influenzata da molti stili, spaziando dal punk al nu

metal, dall'hip hop al pop. Non ci sentiamo limitati a un unico genere.

Io definirei il vostro ep come un rumoroso viaggio sulle montagne russe delle

emozioni….

Quanto sono importanti i social per la tua/vostra musica?

Prima di tutto, grazie per la tua definizione, la consideriamo un complimento. I social sono

importanti per la musica, permettono un contatto diretto con i fan e aiutano a trovare nuovo

pubblico. Ammettiamo di non essere ancora esperti nell'uso dei social, forse perché

facciamo parte di una generazione precedente, ma dobbiamo imparare ad utilizzarli meglio,

soprattutto considerando gli obiettivi che vogliamo raggiungere.

Quale é l’artista più sopravvalutato e quello più sottovalutato sulla scena musicale

italiana e non e perché?

Gazzelle lo ritengo sopravvalutato perché trovo la sua musica un po' insipida e

personalmente non mi trasmette molto, mentre sottovalutati sono gli About Wayne, un

gruppo che purtroppo si è sciolto qualche anno fa senza ottenere il successo che meritava.

Musicalmente erano eccezionali, con tutti i membri molto talentuosi. La voce di Giampaolo

Speziale, in particolare, la ritengo una delle migliori nel panorama rock italiano. È davvero un

peccato che abbiano deciso di separarsi.

Quanto pensi sia difficile uscire dal magma di produzioni e dischi che vomita fuori

tutti i giorni spotify? Il rischio secondo me è che alla gente non arrivino progetti

importanti e che hanno qualcosa da dire e siano solo direzionati dagli algoritmi e dalle

campagne sui social o robe simili…

Sì, concordo pienamente. Queste piattaforme hanno reso la musica molto più accessibile,

ma a volte possono far sì che i progetti musicali più significativi passino inosservati, soffocati

dagli algoritmi di Spotify.

Se ti chiedessi quanta gente "mi porti" ad un tuo concerto, come reagiresti?

Non c'è ancora abbastanza di ciò che vorremmo davvero. Capisco le preoccupazioni dei

locali che devono anche considerare il ritorno economico, ma penso che dovrebbero

supportare di più le band indipendenti e incoraggiare il pubblico ad ascoltare qualcosa di

nuovo, anziché concentrarsi troppo sulle tribute band. Un locale, soprattutto se propone

musica alternativa o una selezione di artisti validi, potrebbe distinguersi in questo modo.

All'estero c'è una cultura più radicata in questo senso, quindi penso che sia solo una

questione di abitudine.

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