martedì 22 aprile 2025

                                                                               


OIDIO


NON REGREDIRE

autoproduzione

https://open.spotify.com/intl-it/album/1O1YQaLT5PzCRtTgL905Nq?si=RvHfZ5zGRzCzNvV6BIQXwA

Si sono affacciati al “magnifico mondo” di spotify a metà marzo con una cover di Cuccurucucù Paloma di Franco Battiato, chiaramente riveduta e corretta in versione punk (e a Franco so che piacerebbe visto che prima delle divagazioni sufi era pure lui un po’ punkabbestia, o no?). Ora esce il disco. Non regredire il suo titolo. Io direi che lo abbiamo già fatto. E’ colpa delle zanzare di cui parlano nell’omonimo brano. Le zanzare, meglio conosciute come multinazionali, banche, centri commerciali, discount (e questa è solo la base di una piramide, diciamo il sotterraneo di questo mondo dentro cui le zanzare ci hanno imprigionato. Come se non bastasse, nel centri commerciali et similia, inizialmente definiti come moderne agorà, non si comunica. Perché la nostra regressione è alimentata costantemente dal magma di input che ci mandano via smartphone. Che fare? Forse ci vorrebbe un po’ di oidio, una polvere bianca che fa ammalare piante e frutti. Forse la musica di Iodio è una sorta di polvere che vuole attaccare (metaforicamente, con la propria musica e i testi graffianti) i gangli della società moderna. Se bastasse solo questo. Però Oidio a modo loro qualcosa lo fanno. I brani non sono canzoni d’amore stile Sanscemo o Tanto pe’ cantà (visto che sono romani). Non regredire è un monito urlato a suon di punk, stoner rock e psichedelia per scuotere tutti quelli che faranno a loro stessi la cortesia di ascoltare questo lavoro. OI OI OI!! 

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