Dalyrium Bay – Dalyrium Bay
(autoproduzione)
https://open.spotify.com/intl-it/album/3CUOEsKtBs57pfPynoAw2z?si=Ku39hlEITXCVFf0I21NsvQ
E’ un magma sonoro perfettamente in bilico tra il caos, la
bellezza e la coerenza di ciò che stanno suonando questo disco dei che sono i
Dalyrium Bay. Certo, una bellezza che affonda orgogliosamente le sue radici nel
punk (soprattutto per i ritmi, al limite dell’hardcore). Ma per stare dietro a
questa batteria indiavolata, che sembra aa tratti un treno che sta per
deragliare, bisogna essere bravi musicisti. Da quello che si evince dal
comunicato stampa la band le ossa già se le è fatte sui palchi. E penso che chi
li ha visti non se li sarà sicuramente scordati. Perché sia pur con un ascolto
low fi (ovvero la qualità piuttosto bassa degli stream di spotify e similia),
si percepisce questa voglia feroce di suonare, di macinare note, riff e
bellissimi arrangiamenti per fiati (a dire il vero uno degli elementi che fa
veramente la differenza quando entra in scena). Un disco da ascoltare tutto
d’un fiato…in loop.
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