giovedì 5 settembre 2024

 


Dear Bongo

Unfullfilled

Slack Records

 

ascolta in streaming il disco

https://open.spotify.com/track/2RtJba1Kttm0tzjhaqB9S6?si=9a60pscBQZu29fMcZrMx0g

 

Giusto qualche settimana fa è arrivata la triste notizia della morte di James Chance, ovvero il mitico front man dei Contorsions. Poi mi arriva da ascoltare questo disco e subito mi sembra che uno dei miei miti di quel movimento newyorkese definito “no wave” rinasca tra le viscere di Unfullfilled. Non che i Dear Bongo siano una semplice derivazione della band di James Chance. Certo, il punk funk di gente come Pop Group o Rip Rig and Panic, qui suonato in maniera molto più punk e aggressiva dei gruppi inglesi suddetti, soprattutto per quella voce “sgozzata” dalle angosce di chi si sente fuori dalla società (gli unfullfilled, appunto), ricorda il defunto James. Qui a differenza dei Contorsions, in cui Chance si tuffava in assoli jazz da brivido (con il suo sax visionario), il sax non c’è. Ma l’idea di jazz sì. Basta ascoltare le stupende parentesi strumentali che impreziosicono ogni brano dell’album per capire che il jazz è una forma mentis per Dear Bongo. E quindi Unfullfilled lo definirei tranquillamnete un disco di punk funk evoluto e all’avanguardia. Da non perdere.

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